Pianta della famiglia delle
Borraginaceae, distribuita in Europa, Asia occidentale e Africa settentrionale.
In Italia si trova lungo le strade e le siepi, dal piano alla zona
montana.
GENERALITÀ È
una specie biennale che nel primo anno produce solo foglie radicali a portamento
eretto, picciolate a lamina ovato-lanceolata, vellutate. Nella primavera del
secondo anno si sviluppa un fusto alto fino a 40 cm, con foglie più
piccole, sessili amplessicauli. La parte terminale
dello scapo porta una infiorescenza formata da cime scorpioidi con numerosi
fiori, piccoli, aventi una corolla imbutiforme, di colore rosso
violaceo. Il frutto è formato da quattro
acheni ovoidali racchiusi nel calice persistente. Gli acheni sono ricoperti da
peli spinescenti. Per scopo terapeutico si
utilizzano le radici.
IMPIEGO
TERAPEUTICO La pianta non è stata utilizzata
che negli ultimi due secoli, e spesso si è parlato, soprattutto nel
secolo scorso, delle proprietà tossiche del cinoglosso: tali
proprietà sono state però recentemente ridimensionate. Gli effetti
narcotici, un tempo attribuiti a tutta la pianta, vanno forse riferiti
principalmente ai frutti. La radice ha
proprietà astringenti e vulnerarie, ma sono anche note le sue
proprietà sedative e calmanti della tosse. I
principi attivi del cinoglosso sono essenzialmente sostanze alcaloidiche,
mucillagini, colina, allantoina. Esternamente per
questi principi attivi esercita un'attività cicatrizzante e
antiinfiammatoria, utile nelle scottature, nelle abrasioni, o anche per
alleviare le punture di insetti; inoltre si impiega la radice di cinoglosso per
curare le ragadi del seno o le emorroidi. L'impiego
più diffuso in farmacia delle radici del cinoglosso è senz'altro
la preparazione di medicamenti ad attività narcotica, sedativa e calmante
della tosse. È necessario, utilizzando questa
pianta, attenersi scrupolosamente alle dosi indicate, soprattutto per uso
interno. Per il suo contenuto in alcaloidi ad attività sedativa e
narcotica si deve limitarne l'impiego ai momenti di reale
necessità.
PREPARAZIONI -
Uso interno: si utilizzano il decotto e la
tintura. Il decotto si prepara con 30 g di radice
secca finemente sminuzzata per litro di acqua. Si lascia bollire per 10 minuti,
poi a freddo si filtra per tela. Si somministra alla dose di una-due tazzine al
giorno. La tintura viene preparata con 100 g di
radice secca finemente sminuzzata per litro di alcool a 50°. Si lascia a
macero per una settimana, si filtra per tela, si lascia riposare per 10-15
giorni. La tintura così preparata si prende alla dose di 20 gocce, due
volte al giorno.
- Uso esterno: si
utilizza il decotto preparato con 50 g di radice secca finemente sminuzzata per
litro di acqua. Si lascia bollire per 10 minuti, si filtra per
tela. Il decotto così preparato serve per
fare lavaggi o preparare compresse imbevute, da porre sulle zone ustionate, o
per lenire il dolore delle punture di insetti, o per la cicatrizzazione delle
ragadi della bocca e dei capezzoli.
RACCOLTA E
CONSERVAZIONE La radice del cinoglosso va raccolta
nell'autunno del primo anno di vegetazione. Si deve raccogliere con un comune
attrezzo orticolo, zappa o vanga, eliminando il terriccio con un coltello a
roncola. È sempre meglio non lavare la radice per
non togliere sostanze attive solubili in acqua. Si
taglia la radice a pezzi di 3-5 cm e si secca per 2-3 giorni al sole,
completando poi l'essiccamento all'ombra. La radice di cinoglossoessicca con
difficoltà, in quanto trattiene ed assorbe umidità anche
dall'ambiente. Ammuffisce inoltre con
facilità: per questo motivo bisogna prestare particolare attenzione
durante la conservazione. Conviene conservarla in recipienti di vetro chiusi,
disponendo all'interno un piccolo sacchetto di cloruro di calcio che assorbe
l'umidità residua della radice. La radice,
se ben conservata, mantiene le sue proprietà almeno per due
anni. La coltivazione del cinoglosso si può
iniziare partendo da seme. Si può seminare sia all'inizio della primavera
sia in autunno. Con la semina autunnale si riesce già nell'anno
successivo ad ottenere pianta a fiore e a
frutto. Le piante ottenute in semenzaio vengono
poste a dimora in terreno sciolto e ben concimato alla distanza di 20-25 cm
l'una dall'altra, in file. Una concimazione
bilanciata primaverile è particolarmente indicata per lo sviluppo
soprattutto della parte aerea della pianta. Durante il periodo estivo sono
necessarie irrigazioni periodiche, settimanali.
Ai sensi dell'art. 5 della legge 22 aprile
1941 n. 633 sulla protezione del diritto d'autore, i testi degli atti ufficiali
dello Stato e delle amministrazioni pubbliche, italiane o straniere, non sono
coperti da diritti d'autore. Il copyright, ove indicato, si riferisce
all'elaborazione e alla forma di presentazione dei testi stessi. L'inserimento
di dati personali, commerciali, collegamenti (link) a domini o pagine web
personali, nel contesto delle Yellow Pages Trapaninfo.it (TpsGuide), deve essere
liberamente
richiesto
dai rispettivi proprietari. In questa pagina, oltre ai link autorizzati, vengono
inseriti solo gli indirizzi dei siti, recensiti dal WebMaster, dei quali i
proprietari non hanno richiesto l'inserimento in Trapaninfo.it. Il WebMaster, in
osservanza delle leggi inerenti i diritti d'autore e le norme che regolano la
proprietà industriale ed intellettuale, non effettua collegamenti in surface
deep o frame link ai siti recensiti, senza la dovuta autorizzazione.
Framing e Deep Link:
che cosa è lecito -
Avvocato Gabriele FAGGIOLI. Il webmaster, proprietario e gestore dello
spazio web nel quale viene mostrata questa URL, non è responsabile dei siti
collegati in questa pagina. Le immagini, le foto e i logos mostrati appartengono
ai legittimi proprietari. La legge sulla privacy, la legge sui diritti d'autore,
le regole del Galateo della Rete (Netiquette), le norme a protezione
della proprietà industriale ed intellettuale, limitano il contenuto delle Yellow
Pages Trapaninfo.it Portale Provider Web Brochure e Silloge del web inerente
Trapani e la sua provincia, ai soli dati di utenti che ne hanno liberamente
richiesto l'inserimento. Chiunque, vanti diritti o rileva che le anzidette
regole siano state violate, può contattare il
WebMaster A.C.L.C. Michele
MAZZONELLO +39 3474054001